giovedì 7 agosto 2008

RASSEGNA DEL FILM RELIGIOSO A GELA DAL 9 AGOSTO 2008


"Sabato 9 agosto si aprirà aGela la prima edizione della rasegna del film religioso...La serata di apertura sarà inaugurata da mons. Michele Pennisi vescovo di Piazza Armerina. Il primo film in calendario è " La settima stanza" di Marta meszaros". (dal sett. Settegiorni)

E' importante che il cinema si interessi del religioso, questo potente mezzo di comunicazione può essere un valido strumento educativo per veicolare i contenuti più significativi della religione cristiana. Il cinema però risponde sempre alle logiche di mercato e a quelle cinematografiche, ad esempio un elemento importante dei film è quello di catturare l'attenzione attraverso un forte impatto emotivo. La logica dell'impatto emotivo per catturare l'attenzione del fruitore non disdegna, però molti si chiedono se ciò non sia in contraddizione con le tematiche a forte contenuto religioso. In altri termini, non si rischia di banalizzare il contenuto di fede giocando troppo sull'impatto emotivo? A questo punto l'interrogativo che sorge è il seguente: che cosa è l' emozione? Se per emozione intendiamo qualcosa di effimero, epidermico, allora risulta evidente che un film a solo contenuto emotivo può risultare non gradito a tutti e ciò a maggior ragione per i film a contenuto religioso, inoltre veramente si rischia di banalizzare il dato di fede. Oggi ci sono diversi studi sull'emozione e sull'importante ruolo che questa gioca nell'ambito delle relazioni umane o nell'ambito della motivazione alla riuscita, ad esempio Daniel Goleman ha condotto uno studio importantissimo sull'intelligenza emotiva. Senza voler fare troppa speculazione, proviamo a riflettere sull'emozione. Potremmo definirla come una "saetta fulminea" che arrivando nel più profondo della psiche mi fa muovere verso un "oltre da me". In altri termini, l'emozione fungerebbe da catalizzatore che spinge verso la relazione con gli altri, che scuote, facendo prendere consapevolezza che intorno c'è quoalcuno o qualcosa che attrae e che si sente di avvicinare, ancora potremmo dire che è come se l'emozione costruisse un ponte immaginario, un contatto con un altro Io. Nella comunicazione si gioca su due livelli: il primo è quello emotivo, il secondo è quello del contenuto, si tratta sempre di non fermarsi al primo livello, ma di passare sempre alla trasmissione di contenuti di alta qualità. Nella produzione cinematografica a tematica religiosa, ci può stare la logica dell'impatto emotivo, però chiediamo che questa sia funzionale alla trasmissione dei contenuti più sostanziali del dato religioso.

mercoledì 6 agosto 2008

FARE MEDIA EDUCATION A SCUOLA. UN'ESPERIENZA


L'esperienza della seconda edizione della summer school, "fare media education a scuola", è stat significativa e proficua. Volendo sintetizzare quanto appreso, potremmo affermare che i media non sono solo strumenti ausiliari per la didattica, ma si qualificano come spazi originali per l'educazione e la formazione, quindi possono rientrare nell'ambito della progettazione curriculare, secondo quanto ci ha insegnato il chiarissimo prof. P.C. Rivoltella. La dott.ssa S. Ferrari, giustamente, sottolineava che nello spazio mediale non si può cogliere la dimensione della comunicazione non verbale, in quanto questa la si riscontra solo nella relazione in presenza. Nello spazio virtuale, invece, possiamo rilevare soltanto quella verbale, con tutti i limiti che ciò comporta. La Ferrari nel suo lavoro di ricerca sull'uso delle piattaforme per l'apprendimento a distanza, riscontrava proprio questa anomalia che, secondo la Nostra, può essere superata attraverso un'adeguata formazione all'uso degli spazi mediali. Nell'ambito della comunicazione in ambiente virtuale, riferiva la Ferrari, si utilizza uno specifico linguaggio convenzionale che opportunamente utilizzato può veicolare messaggi tipici del non verbale, fermo restando che nella dimensione virtuale resta difficile poter cogliere gli apsetti emozionali caratteristici del non verbale. L'interrogativo, per molti, forse è il seguente: I Media, Rsorsa o Limite?. Sarebbe un bel tema da sviluppare! ( Cfr. clicca qui)

BENVENUTI


Carissimi, benvenuti in questo blog. Uno spazio dedicato alla condivisione di tutto ciò che riguarda l'educazione e la formazione. Sono convinto che bisogna utilizzare quanto la tecnologia mette a disposizione, al fine di migliorare la nostra azione educativa e formativa, ma anche per crescere professionalmente. Penso che in quest'ambito non è possibile essere avventurieri solitari o individualisti, nell'ambito dell'educazione e della formazione è fondamentale la socializzazione e la condivisione, altrimenti non si migliora. Vi ringrazio fin d'ora per la vostra attenzione e vi auguro buon lavoro!!!