Se
guardiamo la luna, ognuno di noi è convinto di vedere la faccia giusta, sia
quando è piena, sia quando è vuota, in realtà vediamo sempre una delle sue
possibili facce. Per quanto noi ci sforziamo di decentrarci non riusciremo mai
a vedere tutte le sue facce. Quando l’orgoglio si trasforma in superbia è come
un incendio….che non risparmia nessuno, soprattutto le persone care e le relazioni. Nessuno
può bastare a se stesso, per fortuna siamo esseri relativi che abbiamo bisogno
degli altri. Nessuna mano, anche se esperta, può suonare da sola la tastiera
del pianoforte, ha bisogno per forza dell’altra, anche se solo per
l’accompagnamento. Nell'agire quotidiano e nelle relazioni la nostra visione è
solo uno dei possibili punti di vista e non è detto che sia quello giusto. Il
saggio cinese ci dice che dovremmo imparare a guardare la luna non solo dal
punto di vista degli altri, ma della luna. Quando impareremo a guardarla dal
suo punto di vista scopriremo quanto è meraviglioso il mondo delle relazioni,
ma soprattutto impareremo a guardare e a volere bene gli altri per quello che
sono!
Nessun commento:
Posta un commento