venerdì 30 luglio 2010

L'insegnamento della religione cattolica nel percorso di revisione delle indicazioni: la relazione docente-studente


INTRODUZIONE

Oggi assistiamo a una crisi degli attori dell’Educazione: famiglia e scuola. Queste due realtà educative sembra che non riescano a incidere significativamente nel percorso educativo delle nuove generazioni, pertanto imperano i nuovi attori educativi: “I Nuovi media”, più affascinanti, più coinvolgenti, più rispondenti alle caratteristiche dei cosiddetti “Nativi Digitali”. Queste nuove realtà non sono da demonizzare, ma nemmeno da assolutizzare come realtà sostitutive degli attori “tradizionali” dell’Educazione. Forse bisogna recuperare la Mission della Scuola e della Famiglia, chiedersi perché i nuovi media riscuotono tanto successo presso le nuove generazioni e anche tra gli adulti. Uno dei motivi fondamentali di tale successo è dato dal fatto che rispondono al bisogno di affermazione del soggetto. L’IRC non può non tenere conto di tale bisogno antropologico, questa deve avviare il soggetto alla vera conoscenza, “non si può amare ciò che non si conosce”. I nostri alunni, chi e cosa devono conoscere? Forse il docente? Il sapere disciplinare? Essi devono conoscere il fondamento della disciplina, colui che è la ragion d’essere, sia del cristianesimo, sia dell’IRC: CRISTO! Da ciò discende che gli IDR devono guardare a Cristo come “Gesù Maestro”, devono fare in modo che arda qualcosa nel cuore degli alunni! continua...clicca qui