giovedì 25 giugno 2015

LE COSE NON DETTE

Questa notte ho fatto un sogno! Ho sognato che partivo per un paese dal quale non sarei più tornato…il viaggio era bello ed entusiasmante, il paese dove sarei andato a vivere per sempre era bellissimo, piccolo ma accogliente, silenzioso, profumato, giusto! Tutti rispettavano le regole e tra gli abitanti non c’era invidia. La condizione unica per stare in questo posto era quella di giurare di non ritornare più nel paese di origine. L’idea di partire per sempre mi piaceva, mi entusiasmava il fatto di intraprendere una nuova avventura per la mia ormai scialba vita. Questa situazione mi elettrizzava, un solo rammarico mi angosciava. La condizione di non ritornare indietro al paese di origine contemplava, pure, l’obbligo di non comunicare più con le persone e gli affetti che avevo lasciato nel mio luogo di origine. Il rammarico originava dal fatto che avevo tante cose da dire a una persona cara, a delle persone care, ma il tempo non c’è stato perché il tempo passa velocemente. Noi pensiamo di averne tanto a disposizione, ma in realtà non è così. Quando lo cerchi è ora di partire e ti rimane il rammarico per le cose non dette. Nonostante l’entusiasmo per la nuova vita, mi sentivo pieno di angoscia, rimorsi, avevo tante cose da dir…Ho chiesto ancora un po’ di tempo ma il signore del tempo mi ha detto che le cose si dicono al tempo giusto e al momento opportuno…il tempo passa velocemente e le cose non dette ormai appartengono al passato…se non c’è stato il tempo o la voglia di sentirle o dirle queste cose, perché scomodare il signor tempo…Il saggio mi dice: tutte le cose non dette affidale al tempo, al vento, al soffio dello spirito, se queste cose originano dalla tua anima arriveranno lo stesso a destinazione, raggiungeranno la “Sua anima che è la Tua”.  Caro amico mio, adesso è ora di partire e,  pur volendo, non posso concederti altro tempo. Adesso partiamo, ti porterò in questo luogo ameno dove potrai finalmente rilassare i tuoi sensi e fare acquietare la tua anima, ti condurrò nel paese di Signora Felicità e il tempo non sarà più tempo! Adesso sono sveglio, ma il rammarico per le cose non dette rimane lo stesso, pur avendo ancora del tempo a disposizione non troviamo il tempo di dirle queste cose, forse perché pensiamo appartengono al passato, forse… La vita è breve, fugace, le stagioni e i giorni si susseguono così velocemente che ci facciamo travolgere e tirare dentro il turbinio e gli affanni della quotidianità…perdendo il  piacere di comunicare o farci comunicare un’emozione che origina dalla nostra anima, aspettando il tempo e il momento giusto, intanto improvvisamente il tempo non è più…è arriva il momento di partire! Il saggio dice: “godere delle silenti emozioni che la vita ti offre è vera anticipazione dell’eterna felicità! Guardati intorno, ferma il tempo e godi della stupenda opera che il Creatore di ha donato! Poi ritorna pure ai tuoi affanni, ma non lasciare che il tempo di renda schiavo del suo ticchettio che scandisce il suo fluire! Affinché tu non abbiamo più rimorsi per le cose non dette o non fatte! In questa vita la vera felicità è fatta di piccole cose!”

sabato 6 giugno 2015

Perchè le corde suonano?

«Ti sei mai chiesta perché le corde suonano, Giò? Fanno resistenza alla pressione. È da quella resistenza che nasce la musica. Come nella vita: è dalla capacità di resistere alla pressione che nascerà la tua musica migliore.» (Gramellini-Gamberale)

Dice il saggio: questo però costa fatica, sacrificio, sofferenza, dolore e necessita di tanto Bene. Tu hai voglia di volerti bene? Hai voglio di volere  bene? Hai voglia di volare alto nell'aria, dove nel silenzio puoi fare sentire la tua musica soave? Oppure vuoi continuare a volare basso? È dalla tua capacità di resistere che puoi donarci la tua musica migliore…che fai? Rinunci? Vuoi continuare ad assecondare la lentezza della vita oppure fare un poco di resistenza alla pressione della banalità umana e donarci la tua dolce melodia dell’anima!!!