martedì 13 ottobre 2009

PARABOLA DELL'ELEFANTE E DEI CIECHI



C'era una volta un re dell'India del nord che riunì in un posto tutti gli abitanti ciechi della città. Poi davanti ai presenti fece passare un elefante. Lascio che alcuni gli toccassero la testa e disse:"un elefante è così?". Altri poterono toccare le orecchie o le zanne, la proboscide, il dorso, una zampa, il didietro, la coda. dopo di che il re chiese a ciascuno dei non vedenti: "com'è l'elefante?". E, secondo la parte che avevano toccato, quelli rispondevano: "è come un cesto intrecciato... è come un vaso...è come l'asta dell'aratro...è come un magazzino...è come un pilastro...è come una scopa...". Allora-continua il racconto- si misero a discutere, urlando: "l'elefante è così!!...". "No, è così!!...". si scagliarono gli uni sugli altri e si presero a pugni, con grande divertimento del re. (Quale è la morale? Ad ognuno la propria interpretazione.)

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