giovedì 19 maggio 2011

TUTTO A TUTTI!


Questi “TUTTI” desiderano veramente ricevere il “TUTTO”? A volte sembra che sia solo un desiderio di coloro che si occupano di educazione. Sembra, quasi, che coloro che hanno bisogno non vogliono “SAPERE”… non vogliono essere formati. A volte pare che percepiscano l’intervento educativo come un’ingerenza dall’alto, come una violenza sulle loro coscienze e sulle loro menti! La scuola è una nemica del popolo? Oppure, invece è un’amica? Ci chiediamo, com’è percepita dagli studenti e dalle loro famiglie? I docenti come sono percepiti? Sono considerati come educatori preposti a dare il “TUTTO"? Oppure sono considerati dei carcerieri? È facile per docenti e gli educatori che subentri lo scoraggiamento! Se lasciassimo questi giovani in balia di se stessi, cosa succederebbe a loro e alla nostra società? L’interrogativo che mi pongo è sempre lo stesso, perché deve essere così faticoso fare l’insegnante o l’educatore? Perché per gli studenti deve essere così faticoso andare a scuola? Penso che noi educatori e docenti esistiamo perché esistono loro, i nostri amati giovani studenti, sono loro la nostra ragion d’essere. Se non ci fossero la scuola, i docenti e gli educatori, l’uomo diventerebbe sempre più “bestia”, avanzerebbe in lui, in maniera incontrollabile, l’istinto animalesco. I docenti e gli educatori hanno un compito etico e morale fondamentale! Fare in modo che questo primordiale “uomo-animale” diventi “uomo-sociale”, per essere un “UOMO-CIVILE”! Non possiamo desistere da questo compito, anche se loro, i nostri amati studenti, non vogliono, noi dobbiamo continuare a dare “TUTTO A TUTTI”!

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai proprio ragione. è facile che subentri lo scoragiamento di fronte a una situazione educativa che sebra andare alla deriva. i giovani hanno bisogno di punti fermi e significativi. spesso si trovano a confrontarsi con adulti bambini incapaci di educare ed essere significativi. se loro si coportano così è perchè vogliono crescere e formarsi un carattere. più si oppongono a te educatore più loro si fortificano. non trovando punti forti in famiglia cercano il contrasto a scuola soprattutto qaundo incontrano figure educative significative. tutto ciò sembra paradossale, ma è la stupefacende realtà dell'educazione. si caro amico l'educazione è un paradosso, il bellissimo paradosso della crescita e della vita vera.